
Il ragionamento fatto nel precedente articolo riguardante Bombolona, è chiaro e lineare, comprensibile a tutti ma, a patti e condizioni che quei "tutti" abbiano davvero come obiettivo di liberarsi dalla schiavitù mentale del cibo e da altri condizionamenti in ugual misura dannosi.
Molto spesso, paradossalmente, si finisce per credere che il cibo sia la panacea di tutti i mali, il miglior rimedio antistress se non l'unico, il luogo in cui affogare ogni dolore...ed è così che c'infiliamo in un groviglio di strade senza uscita, finendo nella disperazione più cupa, quando restiamo imprigionati in quella trappola che da soli ci siamo tesi.
Il cibo è nostro amico, ci fornisce l'energia per stare bene, per alimentare il nostro corpo e gli organi in esso custoditi che, se trattati con cura e preservati dagli eccessi, ci offrono la possibilità di raddoppiare...triplicare...decuplicare il piacere di vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Dobbiamo semplicemente convincerci che a quello stato di grazia possiamo pervenire accettando di promuovere dentro di noi un atteggiamento di grande rispetto verso il nostro corpo, tempio dello spirito.
Perché vogliamo farci del male a tutti i costi, rifiutando di accettare e fare nostri i pochi semplici principi che racchiudono il seme della felicità?
A

Mangiare lentamente, masticare bene il cibo per assaporarlo e, al tempo stesso, favorire la prima fase della digestione che avviene in bocca, durante la masticazione, qualche camminata all'aria aperta può darci una valida mano per accelerare il metabolismo e aumentare la capacità dei nostri polmoni, favorendo una corretta respirazione e conseguentemente l'ossigenazione dei tessuti e delle cellule; non è detto che dobbiamo necessariamente sottoporci a massacranti esercizi in palestra o a corse estenuanti. Come anche Gianluca sostiene, dobbiamo imparare a pensare e ad agire da magri se vogliamo sentirci mentalmente tali, pur avendo qualche chilo in più.
E' la mentalità che deve cambiare, o meglio, deve svecchiarsi. Quella che ci ostiniamo a custodire gelosamente con tutte le nostre forze, è una mentalità che sa ormai di vecchio e di stantio e per questo va assolutamente rinnovata.
Apriamo le finestre e lasciamo che un'aria pulita e nuova c'inondi, non solo per un breve periodo ma per tutta la vita!
E sia ben chiaro, tutto ciò che dico è rivolto a me prima che a chiunque altro...non vorrei dare l'idea di chi elargisce consigli dall'alto della sua sapienza e perfezione. Se fossi tanto brava non non seguirei di certo questo sito perché non ne avrei la necessità.
L'anno scorso ero riuscita a perdere 8 chili in 5 mesi seguendo una dieta , ero soddisfatta e mi ripromettevo di proseguire il percorso allo scopo di perdere almeno altrettanti chili; il cammino era reso piacevole dalla condivisione del viaggio con altre compagne e compagni con cui frequento un noto Web Forum.
Durante il cammino ci si scambiava pensieri, esperienze, sensazioni e si era sostegno l'uno per l'altro. In quell'occasione sperimentai concretamente l'effettivo beneficio prodotto dal gesto del condividere e dell'andare avanti insieme, guardando nella stessa direzione .
8 chili persi in 5 mesi a qualcuno potrebbero sembrare davvero pochi, ma io sono una convinta sostenitrice del dimagrimento progressivo, non ho mai visto di buon occhio quelle diete o sistemi dimagranti che parlano di repentina perdita di peso, si tratta di cali fittizi, squilibrati e dannosi per l'organismo e i chili persi si riacquistano in breve tempo, con un incremento della massa grassa.
Poi è accaduto che qualcosa si sia rotto nell'equilibrio che avevo raggiunto e così, piano piano, ho preso a scivolare verso il basso.
Purtroppo devo prendere atto che 4 di quegli 8 chili li ho ripresi, ma voglio che il danno si fermi qui, senza il rischio di andare oltre e sono perfettamente consapevole che solo io posso imprimere la spinta utile per effettuare un'inversione di tendenza, aiutando la mente a liberarsi dagli auto-condizionamenti, anche con l'ausilio di un po' di moto.

E l’ho visto anche crescere nel cammino professionale, in cui ha investito tanto in termini di impegno e passione. Ho sempre avuto per lui una sincera ammirazione e, soprattutto, ho molto apprezzato la sua estrema disponibilità a fornire sostegno psicologico e consigli pratici a chiunque ne avesse di bisogno, mettendo a completa disposizione la sua conoscenza ed esperienza.
Credo e spero che continuerà ancora a dare aiuto e saggi consigli a tante persone in evidente difficoltà, molte delle quali dimostrano di avere le idee un po' confuse in fatto di dieta.
Grazie Gianluca per quello che hai fatto e per quello che ancora potrai fare per chi come me continuerà a seguirti.
Maria Ruggiero
Cara Maria o kiarastella per chi ti conosce con questo nick, sono stato onorato di poter pubblicare questo splendido articolo e in futuro se vorrai posta pure su Magripersempre.com sono certo che darai del valore aggiunto a questo sito e a chi lo segue dalla sua nascita ...
RispondiEliminaGrazie
in pratica... prendere consapevolezza e alzare il livello di pensiero per poter effettuare i cambiamenti necessari..
RispondiEliminaCaro Gianluca , ti ringrazio di cuore per le parole lusinghiere che sicuramente alimentano la mia autostima e grazie anche per avermi ospitato in questo bellissimo spazio, dandomi l'opportunità di esprimermi su un tema importante come lo sono tutti quelli che tratti quotidianamente con passione e che, in realtà, toccano la sensibilità di chiunque abbia a cuore il raggiungimento di un buon equilibrio psico-fisico. La possibilità di confrontarsi su argomenti di così vasto interesse, è sempre cosa positiva e sarebbe bello se tanti cogliessero al volo occasioni come questa per far conoscere il loro pensiero.
RispondiEliminaTerrò conto del tuo invito a postare anche in seguito, lo farò volentieri quando sentirò di avere qualcosa da condividere, che sia d'interesse comune
Grazie ancora.