Lo sapevi questo?
Scommetto proprio di no.
Scommetto proprio di no.
Una corretta alimentazione è alla base di una buona salute, quindi per prevenire e curare le infiammazioni può essere utile curare la tua alimentazione.
Intanto sappi che l’infiammazione è una reazione difensiva del tuo organismo, infatti grazie all’infiammazione virus e batteri vengono tenuti alla larga, in buona sostanza, l’infiammazione ostacola l’infezione.
Tuttavia se un’infiammazione diventa cronica può tramutarsi in una vera e propria patologia, tra le infiammazioni più comuni ci sono le coliti, gengiviti, epatiti, mal di gola, i sintomi sono simili, arrossamento della parte infiammata, dolore, bruciore, in alcuni casi stati febbrili.
Ti spiego l’infiammazione come la spiegherei a mia nipote di dieci anni; quando nel nostro organismo avvengono delle ferite, lacerazioni, oppure i tessuti si danneggiano, l’organismo inizia a riparare i danni mettendo su un bel cantiere, l’infiammazione è spesso una barriera protettiva che evita a microorganismi cattivi come virus e batteri di scatenare un infezione.
Tuttavia l’infiammazione dovrebbe sparire a lavori di riparazione ultimati, se fattori alimentari o abitudini di vita scorrette, non ostacolassero questo processo.
Fumo, sovrappeso, polveri sottili, inquinamento, smog, alimentazione scorretta, e una miriade di altri fattori ostacolano il riassorbimento dell’infiammazione.
Non dimentichiamo il fattore umano, ad esempio cosa fai in caso di febbre?
Prendi un antifebbrile o un antibiotico, in pratica contrasti l’infiammazione che in quel momento probabilmente è il segnale che il tuo organismo sta curando qualcos’altro. .
Le infiammazioni croniche sono più frequenti in caso di repentine perdite di peso o aumento di peso, uso di fumo e vita sedentaria, sono meno frequenti in chi invece svolge un’attività fisica costante, mantiene pressoché costante il suo peso (peso forma) e soprattutto segue una alimentazione corretta.
Quindi cosa mangiare per combattere il rischio infiammazioni?
Intanto sappi che l’infiammazione è una reazione difensiva del tuo organismo, infatti grazie all’infiammazione virus e batteri vengono tenuti alla larga, in buona sostanza, l’infiammazione ostacola l’infezione.
Tuttavia se un’infiammazione diventa cronica può tramutarsi in una vera e propria patologia, tra le infiammazioni più comuni ci sono le coliti, gengiviti, epatiti, mal di gola, i sintomi sono simili, arrossamento della parte infiammata, dolore, bruciore, in alcuni casi stati febbrili.
Ti spiego l’infiammazione come la spiegherei a mia nipote di dieci anni; quando nel nostro organismo avvengono delle ferite, lacerazioni, oppure i tessuti si danneggiano, l’organismo inizia a riparare i danni mettendo su un bel cantiere, l’infiammazione è spesso una barriera protettiva che evita a microorganismi cattivi come virus e batteri di scatenare un infezione.
Tuttavia l’infiammazione dovrebbe sparire a lavori di riparazione ultimati, se fattori alimentari o abitudini di vita scorrette, non ostacolassero questo processo.
Fumo, sovrappeso, polveri sottili, inquinamento, smog, alimentazione scorretta, e una miriade di altri fattori ostacolano il riassorbimento dell’infiammazione.
Non dimentichiamo il fattore umano, ad esempio cosa fai in caso di febbre?
Prendi un antifebbrile o un antibiotico, in pratica contrasti l’infiammazione che in quel momento probabilmente è il segnale che il tuo organismo sta curando qualcos’altro. .
Le infiammazioni croniche sono più frequenti in caso di repentine perdite di peso o aumento di peso, uso di fumo e vita sedentaria, sono meno frequenti in chi invece svolge un’attività fisica costante, mantiene pressoché costante il suo peso (peso forma) e soprattutto segue una alimentazione corretta.
Quindi cosa mangiare per combattere il rischio infiammazioni?
- Cereali integrali: Davvero Gianluca? Ma possibile che compaiano dappertutto nei tuoi Post e che mai nessuno si sia adoperato per diffonderne le proprietà? Io personalmente li sconoscevo, ma parlo di un tempo lontano in cui avevo una salute pessima, un elevato sovrappeso e la mia vita era un incubo. Perché fanno bene? Sono ricchi di fibre, quindi proteggono e potenziano l’intestino, evitano così spiacevoli infiammazioni come le coliti.
- Pesce: Contiene omega3 un ottimo antinfiammatorio naturale, può essere assunto anche sotto forma di integratore, un grammo al giorno è il tuo fabbisogno di omega3.
- Frutta secca e oli vegetali: Olio extravergine di oliva, noci, nocciole, mandorle, pistacchi, arachidi, contengono vitamina E e coenzima Q10 (si proprio quello delle cremine), combattono i radicali liberi, proteggendo il cuore e le articolazioni dalle spiacevolissime infiammazioni.
- Frutta e verdura: Da prediligere i cavoli, aglio, cipolle e i frutti di bosco, proteggono dalle infiammazioni e ostacolano la diffusione dei batteri e delle cellule tumorali.
Combatti le infiammazioni croniche grazie ad una alimentazione corretta, se hai letto l’ebook gratuito “12 Segreti per Perdere Peso” sai bene quale legame esiste tra nutrizione e salute.
Ti saluto e ti lascio con il mio ormai famoso saluto:
Essere Magri è un diritto di tutti
Gianluca Cannavò
Puoi leggere quì altri consigli per una alimentazione corretta
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Questo articolo è interessante come sempre.. tu però citi fra i cibi adatti a rilasciare anti radicali e curare infiammazioni nel nostro organismo, anche noci.. pistacchi.. e arachidi.. ma questa è frutta secca ricca oltre che di sali minerali e enzimi anche di calorie.. come si può conciliare l'esigenza del palato.. - se non si capisse sono ghiotta di noci.. - e quella di dover contenere le calorie?
RispondiEliminaBella domanda Roberta, naturalmente mangiare un chilo di noci avrebbe più effetti dannosi che positivi,la parola d'ordine è buon senso, pensa che mangiare 2/4 noci equivale a prendere una pillola di "SALUTE". Naturalmente una pillola al giorno
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