Per una alimentazione corretta, è bene conoscere anche come meglio impiegare il sale.Ormai il sale lo mettiamo ovunque, il solo pensiero di un cibo senza sale ci rievoca in mente la parola immangiabile, tuttavia assumerne troppo può causare l’aumento della pressione arteriosa, e ritenzione idrica, mettendo così a rischio cuore e girovita.
Il sale o cloruro di sodio è un composto chimico esistente in natura, soprattutto nell’acqua di mare, viene usato sia per insaporire gli alimenti che per conservarli, il sale infatti disidrata gli alimenti con cui viene a contatto e di conseguenza ne aumenta la conservazione.
La quantità giornaliera di sale consigliata è di 5 grammi, ma attenzione perché oltre al sale che aggiungi come insaporitore, bisogna calcolare anche quello già presente negli alimenti, come pane, formaggi stagionati, salumi, carni o pesce conservato, quindi è facile, anzi è quasi normale, superare le dosi consigliate.
Attenzione il sale serve, soprattutto al tuo sistema nervoso e anche per regolare i fluidi corporei, come il sangue, in un mondo di acqua distillata la vita sarebbe impossibile, tuttavia recenti studi dimostrano che mediamente assumiamo 10 grammi di sale al giorno, pari al doppio del nostro fabbisogno.
Diminuire il sale significa salvarti le arterie, mantenere una pressione sanguigna normale, abbassando il rischio di problemi cardiocircolatori.
In Finlandia il consumo di sale è stato ridotto del 40% e le morti per infarto e ictus sono calate del 70%, una simile campagna di sensibilizzazione dovrebbe toccare tutto il mondo.
Diminuire il sale significa salvare le tue ossa. Un eccesso di sodio nell’organismo causa una eccessiva espulsione del calcio attraverso le urine, questo indebolisce lo scheletro ed espone al rischio di Osteoporosi.
Diminuire il sale significa proteggere i reni, infatti per lo stesso motivo di prima, l’organismo espellerà calcio e questo potrebbe, nel tempo, causare calcoli renali.
Diminuire il sale significa molto di più, si abbassa il rischio di cancro allo stomaco, si combatte l’obesità e la ritenzione idrica, e perfino il rischio di asma.
Alimentazione corretta non significa eliminare il sale, non pensare a questo punto che dovrai mangiare cibi insipidi per tutta la vita, impara a capire quanto sale c’è negli alimenti che mangi, io ho imparato bazzicando su questo calcolatore del sito altroconsumo, all’inizio sarà utile per imparare quando dei 5 grammi di sale mangi già, inoltre usa le spezie e le erbe aromatiche, ne abbiamo un’infinità, così da poter ridurre il sale aggiunto, puoi usare altri insaporitori e non necessariamente il sale.
In alternativa puoi usare il sale marino integrale (contiene iodio, rame e zinco, se ne usa meno perché più saporito), il sale iodato (contiene un’aggiunta di iodio, quindi ha meno sodio e protegge la tiroide), o i più esotici sale dell’Himalaya e sale delle Hawaii
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Si è vero anche i medici dicono di non usare sale perchè i cibi hanno già una percetuale di sodio, non solo quelli che nomini tu ma anche cibi che noi non percepiamo cotengano sodio, quindi sarebbe buona norma per la salute diminuire drasticamente il sale aggiunto nei cibi, io uso sempre sale iodato anche se è più caro, secondo me è una questione di abitudine se ci si abitua mangiare meno salato il nostro modo di percepire i cibi cambia non si sentono più le cose insipide e a dire il vero viene risaltato anche il sapore di quello che stiamo mangiando.
RispondiEliminaBel post ti ringrazio per le informazioni sempre fresche e utili per condurre uno stile di vita più sano.