Forse per questo sei stata genitrice affettuosa e severa, amorevole seppur gelosa delle tue figliuole a cui hai donato tutta te stessa.
Sei cresciuta con l’amore dei nonni, da loro hai appreso virtù e saggezza, senza saperlo eri già nonna prima che mamma.
Avevi diciotto anni, quando hai conosciuto Santo, uomo fiero ed onesto, splendido marito, capace di donarti anche quell’amore di padre che ti era mancato.
Dal vostro profondo amore sono nate quattro splendide figlie:
Angela, Graziella, Gianna e Rina.
Con tanto affetto e amore, quello che solo una mamma può dare, le hai cresciute, educate, e loro ti hanno ricambiato con noi nipoti.
Poco tempo passò prima che divenisti bisnonna ed infine trisava.
Cara nonnina hai lasciato un vuoto nei nostri cuori, ma un grande lascito a questo mondo e come diceva spesso Nonno Santo: “Di ddui ca erumu talia chi cumminasti!” (Di due che eravamo, guarda cos'hai combinato!).
Per noi nipoti sei stata porto sicuro e accogliente, punto di riferimento per la nostra crescita ed educazione.
Non negavi mai a nessuno un tuo consiglio, eri felice se restavamo a pranzo da te e spesso rinunciavi al tuo pasto per noi.
Da te abbiamo imparato a fare l’uncinetto, la maglia, gli gnocchi, i dolci.
Ah quante buone ricette hai saputo insegnarci…?
C’hai insegnato la generosità e la gentilezza, la fede e l’amore.
Ognuno di noi porterà dentro di se il tuo ricordo per sempre.
Anche se una lacrima scende adesso sui nostri volti, tu nonna sorridici da lassù e proteggici.
Ti vogliamo un mondo di bene, grazie nonna.
I tuoi nipoti
Dedicata alla nonna Antonietta di anni 94
Un grande insegnamento è quello che lascia nonna Antonietta. Con l'esempio della sua vita spesa per gli altri, ha saputo trasformare anche il dolore in altro amore da donare al mondo che ne ha sete e come il seme che muore nella terra per germogliare e generare nuova vita, così lei attraverso il suo sacrificio. Questo farà sì che la sua presenza continui ad essere viva e consolatrice per tutti coloro che l'hanno amata e che mai la dimenticheranno.
RispondiEliminaSerba nel cuore il ricordo di una donna che non deve mai aver fatto mancare il sorriso ai suoi cari.. e la carezza al momento giusto.. ma non dirgli addio, perchè anche se in forma diversa, restano sempre con noi. Condoglianze Gialunca.
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